Pubblicata la normativa sull’installatore di sistemi di ancoraggio permanenti, tra cui linea vita per tetti.
Tra gli ancoraggi permanenti certamente il più utilizzato è la linea vita; un sistema di ancoraggio posto sul tetto di un edificio. Esso è costituito da un cavo in acciaio teso e sostenuto da punti di collegamento collocati a debita distanza per consentire agli operatori che vi si siano agganciati con apposite imbracature, di muoversi agevolmente ed in sicurezza.
Lo scorso 16 febbraio, la normativa UNI 11900 è entrata in vigore definendo la figura professionale dell’installatore di sistemi di ancoraggio permanenti in copertura, ossia la figura professionale che effettua il montaggio, lo smontaggio e le ispezioni del sistema di ancoraggio
Il capitolo 4 “Compiti e attività specifiche della figura professionale’’ riporta i compiti e le attività specifiche della figura professionale – articolati per i livelli base, intermedio e avanzato – sintetizzati attraverso un prospetto di facile consultazione.
Base: in grado di svolgere una pianificazione accettabile delle attività e organizzazione della stessa (sopralluogo coerente al progetto identificando lo stato dell’opera), nonchè delle strutture di supporto e posa in opera del sistema di ancoraggio in modo conforme alla struttura e/o copertura. Inoltre deve essere in grado di accedere alla documentazione per la relativa ispezione del sistema prima della posa
Intermedio: attività descritte in grado base e inoltre in grado di svolgere l’ispezione periodica del sistema di ancoraggio
Avanzato: attività descritte in grado base e medio. Capace di sostituzione e rispristino del sistema di ancoraggio e in grado di svolgere un’ispezione straordinaria (a seguito di calamità o eventi inusuali che abbiano potuto intaccare la struttura stessa di appoggio e in maniera indiretta il sistema).
La UNI 11900 si completa con tre appendici:
l’appendice A specifica le linee guida per la valutazione della conformità relativa ai risultati dell’apprendimento, con specifico riferimento al processo di certificazione di terza parte;
l’appendice B contiene indicazioni relative agli aspetti etici e deontologici applicabili, compreso un inquadramento generale per la realizzazione di una infrastruttura della cultura dell’integrità professionale, di particolare rilevanza ai fini della tutela dei consumatori/utenti, compreso ogni stakeholder pertinente;
l’appendice C, anch’essa di carattere informativo, riporta i contenuti minimi riguardanti l’apprendimento non formale dell’installatore circa la teoria, i prodotti, le lavorazioni e i controlli.
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