La caduta dall’alto nei lavori in quota è uno dei rischi a cui va incontro il lavoratore. Come proteggersi?
Il 2021 è stato un anno importante per la ripresa del settore edile: grazie al Superbonus 110% le imprese hanno ricevuto molte richieste, tali da determinare un incremento del lavoro.
L’incremento ha di conseguenza comportato anche il ritorno degli infortuni sul lavoro. Sono stati numerosi gli incidenti di cadute dall’alto, riportati spesso dalla cronaca, che hanno coinvolto i lavoratori del nostro Paese.
Come prevenire le cadute dall’alto?
Le cadute dall’alto si possono prevenire con:
-Corretta progettazione dei sistemi anticaduta;
-Corretta installazione dei sistemi anticaduta;
-Corretta formazione e informazione sui DPI di III categoria;
-Corretto utilizzo dei sistemi anticaduta;
-Corretta manutenzione dei sistemi anticaduta.
Corretta progettazione
Grazie ad una corretta progettazione dei sistemi anticaduta è possibile prevenire completamente una caduta o attenuarne gli effetti pericolosi nel caso essa si verifichi (come l’effetto pendolo), salvando in questo modo la vita dell’operatore che utilizza il sistema.
Ogni sistema anticaduta deve essere accompagnato da un progetto redatto da un Progettista qualificato.
Corretta installazione
L’installazione deve essere svolta da personale competente e formato. Prima di accedere in copertura il montatore dovrà prendere visione del progetto e leggere attentamente il manuale d’uso della linea vita o del prodotto da installare.
Corretta formazione e informazione sui DPI di III categoria
Il lavoratore in quota deve possedere un idoneo attestato di formazione. Il D.Lgs 81/2008 impone l’obbligo di svolgere un corso di formazione e addestramento per lavori in quota, in modo tale da acquisire le conoscenze necessarie per l’utilizzo dei Dispostivi di Protezione Individuale di III categoria anticaduta e per svolgere le attività in totale sicurezza.
Oltre alla formazione, il datore di lavoro è responsabile di informare correttamente i lavoratori riguardo i rischi che presentano le varie attività, dando priorità alle misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali e fornendo tutti gli strumenti per proteggere gli operatori da danni e infortuni.
Corretto utilizzo
Il lavoratore prima di utilizzare il sistema anticaduta dovrà prendere visione della documentazione di progetto, per individuare in quali punti sono installati i sistemi di ancoraggio e conoscere la via di accesso alla copertura, per individuare le zone di pericolo e la tipologia di DPI da utilizzare, nel contempo dovrà consultare il manuale d’uso per il corretto utilizzo dei prodotti installati.
Corretta manutenzione
I sistemi anticaduta devono essere revisionati:
almeno ogni 2 anni con ispezione visiva, per verificare l’eventuale presenza di ruggine, di corrosione, l’integrità dell’assorbitore e del cavo, ecc.;
almeno ogni 4 anni con ispezione strumentale degli ancoranti alla struttura di supporto, per testare la tenuta dell’ancoraggio al carico di progetto.
La frequenza delle ispezioni può essere di intervalli inferiori, in base ad eventuali raccomandazioni del fabbricante o del progettista strutturale, i quali potrebbero inserire ulteriori indicazioni più restrittive tenendo conto di particolari condizioni ambientali e di utilizzo del sistema anticaduta.
Scegli la sicurezza e la qualità di Linea Vita Liguria.
Personale qualificato ed esperto.
https://lineavitaliguria.it/